Anche il padre del Pontefice era apprezzato conferenziere

Quel discorso di Mario Bergoglio sul Papato

 Quel discorso di Mario Bergoglio sul Papato  QUO-199
03 settembre 2021

Seguendo le orme della madre, Rosa Margarita Vassallo Bergoglio (1884-1974), maestra di fede e di vita cristiana (tenne ad Asti numerose conferenze, corsi per fidanzate e intervenne ai primi Congressi eucaristici diocesani), anche Mario Francesco Bergoglio, futuro papà di Papa Francesco, fu in diocesi un apprezzato conferenziere.

Federazione giovanile diocesana

Iscritto alla Federazione giovanile diocesana, all’età di 17 anni (era nato a Torino il 2 aprile del 1908), non ancora diplomato, tenne alla Fulgor di Asti, in via Gioacchino Testa, una conferenza sul Papato. Nel novembre del 1925, infatti, per iniziativa della presidenza federale dell’organizzazione (assistente don Filippo Berzano) venne costituita la Scuola Conferenzieri.

Ecco il resoconto pubblicato sulla «Gazzetta d’Asti» del 12 dicembre 1925: «Mario Bergoglio, studente in ragioneria, svolse con calore e forte parola, con frequenti ed opportuni accenni storici, il tema: “Il Papato”. Vivamente ascoltato ed applaudito dà sicuro affidamento di riuscire un ardente propagandista delle nostre idealità».

Unione giovani San Martino

Mario Bergoglio è iscritto all’Unione giovani di San Martino. Fa parte della squadra di attori filodrammatici della parrocchia. Tre anni dopo, durante la tradizionale Festa del Papa celebrata dai giovani cattolici del Circolo, pronunciò «un bellissimo discorso illustrativo sul Papato, elevando da ultimo un inno di ammirazione e di lode al    Pontefice Pio xi , il Papa dell’Azione cattolica» (cfr. «Gazzetta d’Asti» del 14 luglio 1928).

Alla Banca d’Italia

Diplomatosi ragioniere nell’ottobre del 1926, Mario Bergoglio venne assunto nella filiale astigiana della Banca d’Italia, in via Cesare Battisti, il 3 dicembre successivo. Dal 1926 al 1928, fu un ricercato conferenziere. Riporta la «Gazzetta d’Asti» del 2 gennaio 1926: «Scuola propagandisti. Diamo l’elenco dei vari temi svolti, con a fianco il nome del propagandista, per comodità di tutti gli Assistenti Ecclesiastici che desiderano una visita dei nostri bravi propagandisti. “Come si costituisce un Circolo Giovanile” Marello Gualtiero. “La bestemmia” Geom. Curletti. “La buona stampa” Forno Giovanni. “Preghiera, Azione, Sacrifizio” Pio Attilio. “Il Carattere” Giulio Burattini. “Istruzione Religiosa” Cane Pierino. “Il Papa ed i giovani” Bergoglio Mario. “L’Eucaristia e la gioventù” Piano Vincenzo».

Nel 1927 Mario Bergoglio visitò i circoli del circondario per spiegare fini e obiettivi dell’Azione cattolica e del movimento giovanile. Il 29 gennaio si recò come delegato federale al circolo Virtù e lavoro di Costigliole d’Asti. Due settimane dopo era a Cerro Tanaro.

Eccellente dote oratoria

Ad aprile, durante la serata di raccolta fondi per l’Università cattolica, Mario tenne ad Asti un lungo intervento. «Con un bel dire — riferisce la “Gazzetta d’Asti” del 16 aprile 1927 — e una graziosa foga oratoria, fece passare in rassegna le difficoltose e miserabili origini, il crescere e lo svilupparsi meraviglioso dell’Università cattolica del Sacro Cuore da dare a tutti una giusta e chiara idea di quest’opera grandiosa che dal nulla in poco tempo raggiunse proporzioni veramente sorprendenti, da farci vedere in essa la mano di Dio». In quella occasione, il Circolo dell’Unione giovani di San Martino raccolse un bel gruzzolo per i tempi: 200 lire.

Domenica 7 ottobre 1918 Mario Bergoglio recita tra i filodrammatici nel teatrino parrocchiale di San Martino, ad Asti, per la ripresa delle attività formative dei giovani della Conferenza di San Vincenzo de’ Paoli, che prevedevano l’assistenza ai poveri a domicilio e agli infermi dell’Ospedale civile.

La «Gazzetta» del 15 dicembre 1928, riferita a Bergoglio, aggiunge: «Fatevi tradurre e commentare dal vostro Assistente Ecclesiastico questa frase di San Paolo: fides ex auditu e capirete anche voi l’importanza delle conferenze. E poi sempre c’è lo stimolo di un giovane che parla a giovani. Ed allora, non è questa la stagione per fare richiesta di Propagandisti? Citiamo qui, honoris causa, il circolo di Castell’Alfero che chiese ed ottenne la visita del Rag. Mario Bergoglio».

L’ultima conferenza

«La festa dell'Immacolata — informa la “Gazzetta d’Asti” del 22 dicembre 1928 — fu degnamente celebrata dalla popolazione di Castell’Alfero che numerosissima si accostò ai SS. Sacramenti. Dopo Vespro il Circolo giovanile è stato visitato dal Ragioniere Bergoglio, il quale sì è compiaciuto della buona volontà dei nostri giovani, che frequentano la scuola di religione e di canto, e con una pratica conferenza li incoraggiò a divenire buoni cristiani ed ottimi cittadini».

Un mese dopo, il 31 gennaio del 1929, con i genitori Giovanni Angelo Bergoglio (1884-1964) e Rosa Vassallo, Mario si imbarcò a Genova sulla nave Giulio Cesare destinazione Buenos Aires. (s.m.)