02 settembre 2021
«Comunità accoglienti» che «sono un segno di speranza» per tante mamme e bambini liberati «dai lacci della violenza e del maltrattamento»: così ha definito stamane Papa Francesco le case della fondazione Arché. Ricevendo in Vaticano duecento membri dell’opera fondata trent’anni fa dal sacerdote sacramentino Giuseppe Bettoni, il Pontefice ne ha elogiato il lavoro a favore anche «di donne migranti che portano nella loro carne esperienze drammatiche». E ha ringraziato i volontari, specie le giovani coppie, che svolgono un servizio «non solo per i poveri, ma con i poveri».