I saluti ai gruppi

Una grave crisi planetaria minaccia la casa comune

 Una grave crisi planetaria minaccia la casa comune  QUO-197
01 settembre 2021

«Preghiamo e operiamo per la nostra casa comune in questi tempi di grave crisi planetaria». È l’appello lanciato dal Papa al termine dell’udienza generale, in occasione della odierna Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato e l’inizio del Tempo del creato, che si concluderà il 4 ottobre. Di seguito i saluti rivolti dal Pontefice ai diversi gruppi linguistici di fedeli al termine della catechesi.

Sono lieto di salutare i pellegrini di lingua francese! Il mese di settembre segna l’inizio dell’anno scolastico e accademico di tanti studenti e insegnanti, così come la ripresa del lavoro per molti dopo un periodo di vacanza. Invoco su ciascuno di voi lo Spirito di Sapienza affinché, in mezzo alle vostre fatiche e difficoltà, l’amore misericordioso di Dio vi accompagni sempre.

A tutti, la mia benedizione!

Saluto cordialmente i fedeli di lingua inglese. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace di Cristo. Dio vi benedica!

Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua tedesca. Vivia-mo la nostra fede nell’amore di Cristo crocifisso e risorto, perché solo in lui troviamo il cammino della vita vera che ci conduce alla piena felicità. Lo Spirito Santo ci dia sempre la forza per ogni opera buona.

Saludo cordialmente a los fieles de lengua española. Veo que hay unos uruguayos allí. Los animo a dejarse trasformar por la gracia que han recibido de Cristo y a responder de forma adulta a la llamada de Jesús, que los envía al mundo como testigos misioneros, para la obra de la evangelización. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Cari fratelli e sorelle di lingua portoghese: ricordiamoci che, nonostante i nostri peccati, Dio non ci abbandona mai, versando abbondantemente su di noi il suo amore misericordioso. Vi saluto cordialmente, implorando su tutti voi la benedizione di Dio!

Saluto i fedeli di lingua araba. Alla luce dell’insegnamento di San Paolo, siamo invitati a riflettere anche noi su come viviamo la fede. L’amore di Cristo crocifisso e risorto rimane al centro della nostra vita quotidiana come fonte di salvezza, oppure ci accontentiamo di qualche formalità religiosa per metterci la coscienza a posto? Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male.

Do il mio cordiale benvenuto ai pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, saluto voi, le vostre famiglie e comunità. Lo Spirito Santo colmi i vostri cuori della fede, della speranza e dell’amore, affinché nella quotidianità siate sempre testimoni di Cristo Signore, attraverso l’assidua preghiera, la vita sacramentale e le opere di misericordia. Vi benedico di cuore.

Oggi celebriamo la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, e l’inizio del Tempo del creato, che si concluderà il 4 ottobre, festa di San Francesco di Assisi. Quest’anno il tema è: «Una casa per tutti? Rinnovare l’Oikos di Dio». Con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo e l’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, abbiamo preparato un Messaggio che uscirà nei prossimi giorni. Insieme con i fratelli e le sorelle di diverse confessioni cristiane, preghiamo e operiamo per la nostra casa comune, in questi tempi di grave crisi planetaria.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto i fedeli di Cuneo e di Fossano, qui convenuti con il loro Vescovo Mons. Piero Delbosco in occasione del Sinodo diocesano: auspico che questo evento possa rappresentare un rinnovato cammino spirituale, nel segno della comunione e della corresponsabilità. Saluto le Missionarie Francescane del Verbo incarnato, riunite nel Capitolo generale, e le incoraggio a proseguire con gioia nella sequela di Cristo.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli, invocando su ciascuno l’effusione della grazia di Dio. Questo dono ineffabile del Signore è forza redentrice che conforta e sostiene nel cammino della vita.

A tutti la mia Benedizione.