27 agosto 2021
«La crisi economica nel Paese, iniziata nel 2019, ha fatto aumentare il numero delle scuole cattoliche che, insieme a istituti scolastici confessionali, rischiano la chiusura, completando il disastro». Le parole di padre Raymond Abdo, provinciale dei carmelitani scalzi del Libano, sono un campanello d’allarme per una situazione che vede tali istituti sempre più indebitati, mentre le famiglie impoverite dalla crisi non riescono a pagare le rette. Una crisi che sta compromettendo il diritto all’istruzione di centinaia di migliaia di bambini libanesi. «Dopo l’esplosione dell’anno scorso nel porto di Beirut — ha dichiarato padre Firas Lufti, guardiano del convento francescano di Beirut e ministro della Regione San Paolo — il Libano è precipitato in un baratro di problemi. Ma prima di quel momento c’erano ...
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