In uscita per amare e servire

«Metterci “in uscita”, ascoltarci e discernere come amare e servire più concretamente in base al tempo e alle circostanze»: è questo l’itinerario esperienziale suggerito da Papa Francesco ai volontari di Cáritas Argentina in occasione del “Cammino 2021”, momento di discernimento comunitario in varie tappe, che ha luogo ogni tre anni coinvolgendo gli agenti pastorali impegnati nelle varie organizzazioni a livello parrocchiale, diocesano e nazionale.

In un breve videomessaggio in lingua spagnola — diffuso ieri, 25 agosto, e rilanciato sulla pagina Facebook e sul canale Youtube dell’organismo caritativo della Chiesa argentina — il Pontefice, nel salutare i partecipanti, augura loro «il meglio», invoca il Signore affinché li accompagni in questo appuntamento che definisce «un processo sinodale» e li incoraggia a riconoscervi «i segni dei tempi e dei luoghi». Del resto per gli stessi organizzatori la “Caminata” consente di «discernere ciò che lo Spirito ci dice, valutando le sfide presenti e future». In particolare in questo tempo di crisi provocata dal covid-19 — sottolineano — tale percorso «in mezzo alla vita e alla speranza delle comunità del Paese» può offrire l’«opportunità per condividere le lezioni apprese nell’affrontare la pandemia, per incoraggiarsi a vicenda e riaccendere la mistica e la spiritualità» della solidarietà.

C’è chi compie questo “Cammino” a piedi, chi a bordo di ciclomotori, chi a cavallo nella Pampa: l’importante per i promotori è metterci «mani, occhi e cuori» promuovendo risposte globali, profonde, trasformanti, al servizio della vita. In pratica si tratta di fare rete per «innalzare segni di speranza, che si moltiplicano attraverso la presenza e il dialogo», in un percorso di preghiera, compiuto «come discepoli missionari» testimoni di quella Chiesa che si riconosce nel motto: «Siamo Caritas, presenza che accudisce, legami che rendono fratelli e audacia che trasforma».

Il “Cammino 2021” è accompagnato dal pellegrinaggio nelle province del Paese delle venerate immagini di Nostra Signora di Luján e di san Giuseppe, per risvegliare la gioia e la speranza che nascono dalla fede popolare.