Il 31 agosto i soldati statunitensi lasceranno l’aeroporto e aumenta la preoccupazione per la sorte di migliaia di afghani

Kabul, il tempo stringe

epa09426151 People attempt to get into the Hamid Karzai International Airport, to flee the country, ...
24 agosto 2021

Il tempo stringe e la preoccupazione aumenta. Il 31 agosto, giorno in cui i soldati statunitensi lasceranno l’aeroporto di Kabul e quindi data ultima per l’evacuazione delle migliaia di afghani che si trovano nello scalo, si avvicina inesorabilmente. Il ponte aereo nelle ultime ore si è intensificato, ma quasi sicuramente non sarà sufficiente a portare in salvo tutte le persone che si trovano all’interno dello scalo e che si affollano a ridosso dei cancelli in condizioni sempre più difficili. Da quando i talebani hanno occupato la città, l’aeroporto è infatti diventato il luogo della speranza per gli afghani che vogliono lasciare il Paese. Ma la situazione è sempre più tesa e difficile in quella terra di nessuno diventata il confine tra la paura e la salvezza.

Il presidente statunitense Biden non aveva escluso un prolungamento della missione, viste le pressioni di alcuni governi occidentali, a partire da quello britannico. Ma i talebani hanno avvertito che qualsiasi estensione sarebbe stata vista come una «estensione dell’occupazione» e che pertanto la data del 31 agosto era da considerare una «linea rossa» varcata la quale «ci sarebbero conseguenze». E stamane proprio il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha ammesso che un prolungamento è «improbabile», anche se si continuerà a provare. Sperando che dal g 7 giunga qualche buona notizia su questo fronte.