Sul rapporto fra identità ed alterità

Quando s’incontra l’altro

 Quando s’incontra l’altro  QUO-189
23 agosto 2021
In un racconto composto nel 1977 e pubblicato per la prima volta in Italia nel 1980 con il titolo Venticinque agosto 1983 (Franco Maria Ricci editore, pagine 15-22; edizione da cui cito) Borges immagina l'incontro di un se stesso più giovane con uno più vecchio in una stanza d'albergo in un hotel di Adrogué, una cittadina a venti chilometri da Buenos Aires. Il tema è tutto descritto già nelle prime battute della storia. Un uomo arriva in un albergo e si accorge che qualcun altro aveva messo la sua firma sul registro degli ospiti: «Il mio nome, Jorge Luis Borges, era già stato scritto, e l’inchiostro era ancora fresco». Alla reception il padrone gli aveva comunicato la curiosa impressione che «lui fosse già salito». Ma poi, dopo averlo guardato bene, si era corretto ...

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