Sant’Elena imperatrice

L’“archeologa” del Mistero

 L’“archeologa” del Mistero  QUO-185
18 agosto 2021
Santa Croce in Gerusalemme, una delle più importanti basiliche romane, rievoca antiche immagini della storia del cristianesimo: infatti, le mura di questa chiesa bisbigliano vicende antiche che oltrepassano il tempo e lo spazio. Sono storie incatenate ad altre storie così come fanno le onde del mare che si accavallano ad altre onde. «Ecce crucem Domini»: la reliquia del legno della Croce di Cristo viene custodita qui, in questa basilica che anticamente era denominata “Basilica Eleniana”. Come vuole un’antica tradizione, sarebbe stata ritrovata a Gerusalemme nell’anno 327-328 dalla madre dell’imperatore romano Costantino i , Flavia Giulia Elena che diverrà, per tutti i cristiani, sant’Elena imperatrice. Sant’Ambrogio presenta la santa — nel suo De obitu Theodosii del 395 d.C. — intenta nella sua ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati