17 agosto 2021
Nascere in agosto a Kabul non sembra un vero appuntamento con la vita, non sembra essere una vera scommessa sul futuro, ma, anche in queste ore, nel bel mezzo di una società che crolla a pezzi, non mancano medici volontari, che aiutano le donne nel parto. È questo il caso di Anees, bimba di una donna che non vuole far conoscere il suo nome, aiutata, ben più di una settimana fa, dalla Croce rossa a far nascere la piccola e ad abbandonare la città, per raggiungere suo marito ai confini col Pakistan. Forse sarà riuscita a mettere in salvo se stessa e la figlioletta. Incredibile come in mezzo al terrore di queste ore afghane non manchi lo stupore della vita che arriva.
Di certo non è facile reperire notizie ufficiali, non è facile riuscire a parlare con qualcuno sul posto attraverso la rete ...
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