23 luglio 2021
Con In dialogo con la solitudine (Torino, Einaudi, 2021, pagine 120, euro 12) Eugenio Borgna ci accompagna in un viaggio da lui stesso definito rapsodico, una riflessione, forse una scoperta di cos’è la solitudine, di quanto valore semantico può avere questa parola perché «le parole sono creature viventi». Una sua declinazione può essere spesso foriera di immersione profonda e salutare nella nostra interiorità.
La solitudine è subito distinta dall’isolamento, volontario o patito, ma comunque altra cosa, perché la solitudine è compagna dell’apertura a sé e agli altri, l’isolamento implica sempre una netta chiusura in se stessi. Nel suo pacato e denso discorrere Borgna tocca la solitudine degli immigrati, di noi tutti al tempo del coronavirus, degli adolescenti, dei ...
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