Con una cerimonia sobria, ma non per questo meno suggestiva, alle 20 in punto, ora di Tokyo, si sono aperti i giochi della XXXII Olimpiade, i più difficili dell’era moderna. Rimandati di un anno causa covid con la speranza di poterli realizzare senza problemi, in realtà dovranno fare a meno del pubblico. La nuova ondata pandemica ha infatti costretto gli organizzatori a prendere una decisione difficile e dolorosa, anche dal punto di vista economico. Sperando che la rinuncia agli spettatori, che da sempre fanno cornice festosa alle gare, sia sufficiente. I primi casi di positività registrati tra atleti e staff hanno infatti spinto uno dei responsabili ad affermare che non è da escludere una eventuale sospensione se la situazione dovesse aggravarsi. Ma per ora si parte, con la speranza che si possa giungere al termine senza ulteriori problemi e di dover parlare solo di sport.
Leggi anche:
La medaglia più bella
di Alessandro Gisotti
La quarta parola
di Melchor Sánchez de Toca