Il cordoglio del Pontefice per l’attentato in Iraq

TOPSHOT - Iraqis light candles at the site of the explosion in a popular market in the mostly Shiite ...
21 luglio 2021

Papa Francesco «rinnova le sue ferventi preghiere affinché nessun atto di violenza riduca gli sforzi di quanti si adoperano per promuovere la riconciliazione e la pace in Iraq»: è quanto assicurato in un messaggio in inglese a firma del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, inviato nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 20 luglio, all’arcivescovo Mitja Leskovar nunzio apostolico a Baghdad, a seguito dell’attentato al mercato di Al-Wuhailat nella capitale irachena.

«Profondamente rattristato» per «la perdita di vite nell’esplosione» — prosegue il messaggio di cordoglio — il Pontefice «porge le sue condoglianze alle famiglie e agli amici delle persone decedute», affidandone «le anime alla misericordia di Dio Onnipotente».

Una dura condanna dell’attacco in Iraq è giunta anche dall’Unione europea. «L’Ue condanna con la massima fermezza questo attacco, rivendicato dall’Is e avvenuto alla vigilia della celebrazione musulmana dell’Eid al-Adha» si legge in un comunicato dell’ufficio dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza comune Joseph Borrell.

«L’Unione è con il primo ministro iracheno Mustafa al Kadhimi nell’affrontare le sfide alla sicurezza e combattere l’estremismo violento» ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. «La nostra partnership non si ferma qui. Sosteniamo l’Iraq affinché garantisca elezioni libere e riforme economiche» continua Michel.