Quei sacerdoti dal muso di cane

 Quei sacerdoti dal muso di cane   QUO-160
17 luglio 2021
Le inquietudini che funestarono la società medievale attraversarono anche il mondo femminile. Giacomo da Vitry, nel 1216 nominato vescovo di san Giovanni d’Acri da Innocenzo iii , quindi cardinale vescovo di Frascati da Gregorio ix , descrisse con toni entusiastici il movimento delle beghine che, dalla fine del dodicesimo secolo, si era diffuso nel ducato di Brabante, in particolar modo nella diocesi di Liegi. All’inizio tali donne praticavano un tipo di vita semireligiosa, dimorando nelle proprie case; si assistette poi alla nascita di piccole comunità e, in seguito, al formarsi di raggruppamenti anche di una certa consistenza. In alcune città collocate nell’attuale Francia del Nord, nei Paesi Bassi o in Germania, finirono così per svilupparsi grandi beghinaggi con centinaia di donne che vivevano secondo ...

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