L’area sanitaria della Caritas Roma

17 luglio 2021

Nel 2020, nei servizi della Caritas sono state erogate oltre 18.462 prestazioni sanitarie a oltre 2.000 persone provenienti da 107 nazioni. Il Centro odontoiatrico, rimasto chiuso da marzo a giugno 2020, ha seguito 127 nuovi pazienti ed erogato 1.097 prestazioni. Sono stati 379 i vecchi pazienti tornati nel 2020. Nell’ambito del progetto “Ferite invisibili”, per le vittime di violenza intenzionale e di tortura, sono stati presi in carico 23 pazienti, di cui 6 nuovi (16 maschi e 7 femmine, età media 26 anni, provenienza da 13 nazioni diverse, in particolare dall’Africa sub Sahariana).

Il Poliambulatorio non ha mai interrotto la propria attività, rimanendo di fatto uno dei pochi centri di cure primarie sul territorio romano che hanno garantito triage, visite mediche indifferibili, dispensazione di farmaci e interventi di medicheria. In tutto il 2020 sono state visitate 1.971 persone, di cui 830 “nuove” e 1.141 abituali. I nuovi pazienti provenivano da 88 nazioni (38% dal continente africano, 23% dai paesi asiatici, 22% dai paesi europei, 17% dall’America). Oltre l’80% era sprovvisto di tessera sanitaria perché privo del permesso di soggiorno in corso di validità o per difficoltà amministrativo-burocratiche, come la mancanza di residenza anagrafica.

Da marzo a dicembre 2020, sono stati effettuati circa 7.500 interventi di triage, con consegna di mascherina chirurgica e gel igienizzante.