16 luglio 2021
Sessantamila residenti nel regno, tra i 18 e i 65 anni, vaccinati, e senza alcuna malattia cronica: per il secondo anno consecutivo l’Hajj, il grande pellegrinaggio alla sacra moschea della Mecca, in Arabia Saudita, che comincia sabato 17 luglio, si svolgerà con un numero di partecipanti drasticamente ridotto a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di covid-19. Il ministero dell’Hajj e dell’Umrah, di fronte all’aumento dei contagi provocati dalle varianti del virus, si è visto costretto nuovamente a prendere «le più strette precauzioni sanitarie» e a vietare l’ingresso di fedeli musulmani dall’estero (erano state due milioni e mezzo le persone venute nel 2019 dal mondo intero). Oltre alle classiche misure di “distanziamento sociale”, le autorità saudite hanno introdotto una carta ...
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