Mentre prosegue la degenza

Domenica prossima il Papa
reciterà l’Angelus
dal Policlinico Gemelli

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09 luglio 2021

Letterine e disegni di augurio dai bambini


Papa Francesco reciterà l’Angelus domenicale a mezzogiorno dell’11 luglio dal decimo piano del policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove è ricoverato da domenica scorsa per un intervento chirurgico al colon. Lo ha annunciato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, nella dichiarazione sulle condizioni di salute del Pontefice rilasciata stamane, venerdì 9.

Il Papa «ha trascorso una giornata tranquilla, con un normale decorso clinico» e «ha continuato ad alimentarsi regolarmente» proseguendo «le cure programmate», ha informato Bruni in riferimento a ieri, giovedì 8. Francesco «ha passeggiato nel corridoio e ha ripreso il lavoro alternandolo con momenti di lettura di testi». Nel pomeriggio poi «ha celebrato la santa messa nella cappellina dell’appartamento privato», con la partecipazione di «quanti lo assistono in questi giorni di degenza». Dopo «il lieve episodio febbrile» manifestato nella serata di mercoledì 7, attualmente «il Santo Padre è apiretico». Bruni ha concluso ribadendo che il Papa «ringrazia per i numerosi messaggi di affetto e vicinanza che quotidianamente riceve e chiede di continuare a pregare per lui».

Da tutto il mondo, infatti, giungono in questi giorni auguri e preghiere per la salute del Pontefice: sia da quanti vivono a migliaia di chilometri di distanza, sia da quanti sono fisicamente più vicini a lui; sia da personalità influenti, come leader religiosi e capi di Stato, sia dai più piccoli tra i piccoli, come i bambini ricoverati. Quelli del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli gli hanno inviato un’affettuosa letterina, che Francesco ha potuto leggere: «Anche se non possiamo vederci ti mandiamo un forte abbraccio e ti auguriamo di guarire presto», hanno scritto dopo aver «saputo che non stai tanto bene e che adesso ti trovi nel nostro ospedale». Sulla stessa lunghezza d’onda anche la preghiera contenuta nel disegno di una ragazzina, pubblicato ieri sull’account Twitter del nosocomio pediatrico Bambino Gesù di Roma. Lo ha realizzato la piccola Giulia — così si firma l’autrice — che si è ritratta mentre tiene per mano il Papa accanto al suo letto durante la degenza ospedaliera. Accanto poche semplici, commoventi parole: «Caro Papa Francesco senti la mia preghiera. Io sentivo la tua quando stavo male».