Guerra e fame nello Yemen

(Ahmad Al-Basha/Afp)
28 giugno 2021

Senza sosta nello Yemen i combattimenti per la conquista di Marib, ultima roccaforte lealista nel nord, ricca di petrolio e di gas, assediata da mesi dai ribelli huthi.

Fonti militari riferiscono di almeno 111 morti negli ultimi giorni. Ci sono stati «aspri combattimenti, bombardamenti di artiglieria da entrambe le parti e intensi raid aerei della coalizione», hanno spiegato le stesse fonti, riferendosi alla coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita che sostiene le truppe del Governo di Sana’a.

Dallo scorso febbraio, gli huthi hanno intensificato i combattimenti per impadronirsi di Marib, strategica capitale dell’omonimo governatorato, che si trova a circa 170 chilometri a est di Sana’a.

Settimane fa, è stata lanciata una mediazione dell’Oman sotto gli auspici delle Nazioni Unite per arrivare ad un cessate il fuoco nello Yemen, ma gli scontri a fuoco non accennano a diminuire, minando gli sforzi internazionali per raggiungere questo obiettivo.

L’Onu ha confermato che più della metà della popolazione dello Yemen affronta l’insicurezza alimentare e 5 milioni di persone sono a un passo dalla fame.