Mentre nel Mediterraneo continuano i naufragi

La Danimarca vota una legge
per fermare
i richiedenti asilo

E' attraccato al porto di Catania oggi pomeriggio, 2 maggio 2011,  il traghetto 'Flaminia' con a ...
04 giugno 2021

Mentre il Mediterraneo continua a restituire corpi di migranti, la Danimarca, membro dell’Unione Europea, approva una legge per limitare l’arrivo dei richiedenti asilo, fermandoli fuori dalla Ue. L’ennesima tragedia del mare si è consumata martedì al largo della Tunisia, dove almeno 23 persone sono annegate in seguito al naufragio di un’imbarcazione. Secondo Infomigrants, che cita una fonte dell’ong Mezzaluna rossa tunisina, il barcone trasportava almeno 90 persone. Gli altri 70 migranti sopravvissuti sono stati tratti in salvo dai soccorsi tunisini. L’imbarcazione era partita lunedì dalla Libia verso l’Europa. I superstiti — eritrei, sudanesi ed egiziani, tutti di età compresa tra 15 e 40 anni — sono stati intercettati vicino alla piattaforma petrolifera di Miska. La marina tunisina ha inoltre soccorso nelle stesse ore altri 39 migranti in un’altra imbarcazione affondata al largo della città di Sfax, a sud di Tunisi, partiti tra domenica e lunedì.

La tragedia al largo della Tunisia è, purtroppo, solo l’ultima di una lunga serie consumata nelle acque del Mediterraneo. Si calcola che più di 120 migranti sono morti nelle ultime settimane in incidenti simili al largo della costa tunisina da quando le partenze dei barconi dalla Libia e dalla Tunisia verso l’Italia, per raggiungere l’Europa, sono riprese a ritmo sostenuto anche grazie al bel tempo.

Intanto, mentre l’Unione europea discute sui ricollocamenti dall’Italia, l’intesa sui migranti appare lontana, soprattutto dopo la nuova legge approvata in Danimarca che consente di allestire i centri per le richieste di asilo in Paesi fuori dall’Europa. Il voto al Parlamento danese ha suscitato preoccupazione a Bruxelles. Anche l’Unhcr ha duramente criticato i piani danesi. In molti temono un effetto domino.

Intanto, come accennato, fonti diplomatiche europee fanno sapere che le discussioni su un meccanismo di solidarietà temporaneo per i ricollocamenti dei migranti dall’Italia «sono in corso, ma non è chiaro se condurranno ad un accordo. L’Italia dovrebbe essere un po’ più disponibile e flessibile nei negoziati sul Patto sull’Asilo, per fare progressi». La stessa fonte aggiunge che «talvolta viene dimenticato che Francia e Germania ricevono più migranti rispetto all’Italia».

Nel frattempo, non si fermano gli sbarchi anche in Spagna, dove sono stati soccorsi oltre 100 migranti, in particolare nella zona di Cadice. Inoltre, il servizio di salvataggio marittimo spagnolo ha attivato un’operazione di soccorso a largo delle Canarie.