Quando il covid sarà passato, ripensando alla parola pandemia, potremo fare memoria anche di tante belle storie di solidarietà. Ciò sarà possibile grazie all’entusiasmo di molte persone che hanno riconosciuto interiormente, in questo particolare momento storico, un desiderio di prossimità umana, ovvero hanno accolto un appello nel proprio cuore a rispondere con fermezza ai bisogni scaturiti da questa situazione straordinaria di emergenza.
È ad esempio la storia di un piccolo gruppo di ragazzi della Capitale, che ben consapevoli di ciò che sta accadendo nel mondo, hanno scelto innanzitutto di starci e di contribuire con i propri mezzi, perché non sia tanto il poter offrire molto, ma piuttosto fare la propria parte con gli strumenti di cui si dispone.
Questi ragazzi hanno scelto di incontrarsi sotto il nome di Nous, un’associazione ispirata dal termine utilizzato nella filosofia greca antica che indica la facoltà di comprendere. Infatti, la loro intenzione è di agire, ma di agire in maniera intelligente per cercare di apportare un contributo efficace, magari per la gestione di problemi che rischiano di rimanere sommersi perché espressione di difficoltà emergenti.
E a fornirci la chiave per cogliere in profondità la volontà di dar voce agli impedimenti meno noti, è proprio il presidente di Nous, Francesco Saverio Quatrano, che racconta le iniziative adottate dall’associazione nell’ultimo anno: «Nei mesi scorsi, su proposta della Protezione civile, abbiamo supportato la distribuzione di pacchi alimentari all’interno del Municipio
Nous è un bel racconto di speranza, perché oltre alla generosità dei suoi volontari che prende forma in una viva attenzione al prossimo, offre spunti di riflessione particolarmente interessanti e attuali. In primo luogo, narra una storia di amicizia. L’amicizia tra Franceso, Alessia, Paul, Laura — tutti gioiosi nel voler dare il proprio contributo — e altre persone che hanno scelto di rendere la loro relazione generativa nel servizio, e quindi, in qualche modo, di donarla, di condividerla. Inoltre, conferma che la multiculturalità è preziosa e merita di essere custodita con cura perché può dare molti frutti. Infatti, Nous è tra le altre cose una realtà molto affascinante poiché i suoi componenti provengono da vari Paesi. Una vera ricchezza. Ed infine, omaggia il coraggio dei giusti. Con il loro coraggio, mossi da un nobile sentimento di altruismo, pur essendo in pochi, i volontari di Nous hanno agito facendosi “intermediari solidali”, riuscendo a realizzare un ponte in grado di creare un incontro sincero fra le necessità dei cittadini e le capacità delle grandi aziende, regalando a quest’ultime qualcosa di prezioso: la possibilità di accostare alle dinamiche del guadagno, il gusto dell’esperienza della gratuità.
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