All’udienza generale

Il Papa ricorda Yemen e Siria
martoriati da anni di guerre

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26 maggio 2021

«Noi stiamo pregando perché finiscano le guerre, queste guerre in tante parti del mondo, pensiamo allo Yemen, pensiamo alla Siria, Paesi che sono in guerra da anni, da anni! Paesi martoriati dalle guerre»: è ai popoli colpiti dalla violenza dei conflitti che Papa Francesco ha rivolto il proprio pensiero stamane, mercoledì 26 maggio, durante l’udienza generale. Proseguendo nel cortile di San Damaso del Palazzo apostolico vaticano le catechesi sul tema della preghiera, il Pontefice si è soffermato sulla certezza di essere ascoltati nell’orazione, anche quando si sperimenta che le richieste restano inascoltate, non vengono esaudite. Lo spunto è stato tratto dall’episodio della guarigione della figlia di Giairo (Marco 5, 22-24.35-36), uno dei capi della sinagoga al quale Gesù dice: «Non temere, soltanto abbi fede!». Ne è scaturita una riflessione, arricchita da aggiunte personali, in cui il Papa ha esortato a non «trasformare la relazione con Dio in qualcosa di magico. La preghiera non è una bacchetta magica: è un dialogo con il Signore», ha spiegato.

L'udienza generale