L’invito di Papa Francesco a unirsi agli Ordinari della regione in occasione della veglia di Pentecoste

La Chiesa in preghiera
per la pace in Terra Santa

 La Chiesa in  preghiera per la pace  in Terra Santa  QUO-113
21 maggio 2021

Una mobilitazione di tutta la Chiesa, di «tutti i pastori e i fedeli» cattolici affinché si uniscano agli Ordinari di Terra Santa che domani sera, sabato 22 maggio, celebreranno insieme la veglia di Pentecoste nella chiesa di Santo Stefano a Gerusalemme, per implorare il dono della pace nella martoriata regione: l’ha invocata alla vigilia Francesco, parlando ai nove nuovi ambasciatori che stamattina, venerdì 21, hanno presentato le credenziali. Singapore, Zimbabwe, Bangladesh, Algeria, Sri Lanka, Barbados, Svezia, Finlandia e Nepal, i Paesi di provenienza dei rappresentanti diplomatici, che il Pontefice ha ringraziato «vivamente» per la loro presenza, visto che «gli effetti del coronavirus continuano a farsi sentire» e «viaggiare rimane difficile». Affrontando nel suo discorso le principali «questioni globali urgenti», il vescovo dei Roma ha fatto riferimento in particolare «a quanto sta accadendo in Terra Santa», dicendosi sollevato «per la decisione di fermare gli scontri armati» e auspicando «che si percorrano le vie del dialogo e della pace». E l’accorato appello a mobilitarsi è stato rilanciato anche con un tweet su @Pontifex: «#PreghiamoInsieme, supplicando lo Spirito Santo affinché israeliani e palestinesi possano aprirsi ad una convivenza tra fratelli».

Il discorso del Papa