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19 maggio 2021

Apertura dell’Anno ignaziano
 presso la Pontificia Università Gregoriana


«Il cavaliere, gentiluomo, apprendista diplomatico, studente mendicante, peccatore, mistico e santo, è stato amato, odiato, diffamato, perseguitato, criticato e lodato. Fondatore e legislatore, guida spirituale e pastore di anime, contemplativo e apostolo, non è un “santo facile”»: viene descritto così sant’Ignazio di Loyola nel corposo studio Del escandalo a la santidad. La juventud de Ignacio de Loyola pubblicato nel 2018 da Gregorian & Biblical Press e firmato da padre Jaime Emilio González Magaña, docente dell’Istituto di spiritualità della Pontificia Università Gregoriana. L’istituto, fondato nel 1958, si unirà alle celebrazioni per l’Anno ignaziano convocato da padre Arturo Sosa, preposito generale della Compagnia di Gesù. Dall’aula magna dell’Ateneo, giovedì 20 maggio, si terrà il convegno «Vedere nuove tutte le cose in Cristo», che sarà trasmesso, a partire dalle ore 9.30, in diretta streaming sul canale YouTube dell’università.

Fra gli interventi previsti, le relazioni del prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, su «La lotta interiore e la conversione di Íñigo López de Oñazy Loyola» e, nella sessione pomeridiana, del prefetto della Congregazione delle cause dei santi, il cardinale Marcello Semeraro, sul tema «La santità: discernere la presenza di Dio, e trovarlo in tutte le cose».

Festa di santa Rita da Cascia


«Il 22 maggio, in tutto il mondo, si festeggia santa Rita. Una festa del popolo che, in tutto il mese di maggio, si reca al santuario di Cascia per partecipare agli eventi ritiani, fermarsi accanto all’urna della santa e trovare la comprensione, il raccoglimento e l’ascolto di cui ognuno di noi ha bisogno». Si apre così lo spazio internet dedicato alle celebrazioni per la festa di santa Rita da Cascia. Le campane della città, suonando a festa, daranno il via alla processione e al corteo storico, in una giornata di preghiera dedicata alla «santa dei casi impossibili», che culmina con la tradizionale benedizione delle rose. L’evento sarà trasmesso in diretta sul sito del santuario, www.santaritadacascia.org. Sul portale è possibile approfondire la vita di un esemplare di santità, germogliato tra le spine della sofferenza familiare, e fiorito in un messaggio di dialogo e pace il cui culto abbraccia oggi i cinque continenti. La presentazione del monastero di clausura, della vita e dei luoghi di santa Rita, le informazioni sui pellegrinaggi e le intenzioni di preghiera completano il sito web pubblicato in tre lingue.

a cura di Fabio Bolzetta