Ancora stragi negli Stati Uniti

La difficile guerra di Biden
contro le armi facili

TINLEY PARK, ILLINOIS - APRIL 08: Alexander Carey shops for a new handgun at Freddie Bear Sports on ...
09 aprile 2021

L’ultimo assassino della serie di stragi folli e casuali che affliggono gli Stati Uniti, era un giovane, e già ex, giocatore di football: ha ucciso un medico, la moglie di lui, i due nipotini della coppia ed una quinta persona. L’hanno poi trovato morto, suicida nel salotto di casa.

Phillip Adams, 32 anni, aveva usato una nove millimetri ed una calibro 45 per massacrare cinque persone con le quali non risulta al momento avere collegamenti. Armi che ha potuto comprare in un normale emporio.

Il presidente Joe Biden si preparava ad annunciare una stretta sulle armi facili che consentono a chiunque di scatenare guerriglie di strada, che già l’ultima strage, nella Carolina del Sud, diventava la penultima. Nel Texas un dipendente di un mobilificio ha aperto il fuoco nel parcheggio davanti alla sede. “Solo” una vittima, ma i feriti sono stati almeno cinque.

Le parole di Biden, pronunciate nel Giardino delle Rose della Casa Bianca, sono arrivate sull’eco dei due fatti gravissimi: «Questa è un’epidemia — ha detto — una vergogna che imbarazza gli Stati Uniti davanti al mondo. Va fermata. Non con le preghiere, con una legge del Congresso». Il Parlamento, ha detto, deve risolvere il problema una volta per tutte «proibendo i fucili d’assalto». In passato aveva già spiegato che gli ordini esecutivi, nei poteri della presidenza, possono dare risposte temporanee e parziali. E che, a suo modo di vedere, la via da intraprendere per fermare le stragi nelle scuole, nei centri commerciali, nei luoghi di culto, sia quella di radicali riforme lo ha confermato la sua nettissima affermazione su un tema quasi intoccabile: il secondo emendamento della Costituzione sul diritto a possedere armi. «Nessuno ha intenzione di violare il secondo emendamento. Ma nessun emendamento è perpetuo».

Fumo negli occhi della National Rifle Association, la potente lobby delle armi che lo ha accusato di voler limitare libertà dei cittadini che hanno radici nelle guerre di indipendenza. Una posizione «ipocrita» ha replicato Biden. «Dobbiamo salvare vite umane e risparmiare centinaia di migliaia di dollari». Nel frattempo la Casa Bianca metterà al bando le cosiddette «armi fantasma», quelle da assemblare a casa e che non hanno matricola. E proibirà gli accorgimenti per renderere più letali le armi corte. Ma l’obiettivo resta un altro.