Due proposte di Enza Crivelli, pedagogista clinica, formatrice e fondatrice di Uovonero

Il domino geniale

Antonietta Manca, «Fare la doccia»
06 aprile 2021

Si devono a Enza Crivelli — pedagogista clinica, docente di pedagogia speciale alla Cattolica di Milano, consulente e formatrice presso vari istituti di riabilitazione — due recenti proposte di Uovonero, casa editrice di cui la studiosa e scrittrice è la responsabile scientifica, nonché una delle fondatrici. Il primo, La principessa sul pisello (Crema 2021, euro 18), è un nuovo libro, il nono, di «Pesci parlanti», la collana che propone fiabe tradizionali per l’infanzia a quei bambini che vorrebbero leggere ma che per qualche motivo faticano a farlo: perché sono molto piccoli, perché stanno imparando l’italiano, perché (a prescindere dall’età o dalla lingua) hanno qualche difficoltà nell’apprendimento. La collana è realizzata nel particolare formato sfogliafacile®, ideato e collaudato da Uovonero per facilitare la lettura e la manipolazione. Sono libri belli, veri e robusti, in cartone rinforzato, nati con il preciso scopo di durare a lungo, specie in contesti come le biblioteche, le scuole o i servizi riabilitativi dove vengono utilizzati con maggiore frequenza. La particolare sagomatura delle pagine, inoltre, non solo incuriosisce, ma rende i libri della collana particolarmente facili da sfogliare.

Accompagnato dalle illustrazioni di Francesca Corso (giovane disegnatrice italiana) — che si caratterizzano per le atmosfere sognanti e i colori tenui e armoniosi — il principe di Crivelli parte in groppa al suo destriero per un giro del mondo alla ricerca dell’amata. La savana africana, i popoli nativi americani, l’estremo Oriente e i ghiacci del nord entrano così nel viaggio, condendo la fiaba tradizionale di inedite contaminazioni presentate dalla matita curiosa di Corso.

Ed è sempre curata e firmata da Crivelli la meravigliosa scatola Domino. I verbi con i simboli (Crema, Uovonero 2020, euro 18,50) contenente 28 tessere e un albo illustrato di 68 pagine. Gioco e libro presentano frasi di uso quotidiano e simboli Pcs (Picture Communication Symbols) per indicare le azioni più comuni: dal lavarsi i denti al salutare, dall’andare in bicicletta all’addentare un panino. Questa volta Crivelli è accompagnata nel suo viaggio da Antonietta Manca, talentuosa disegnatrice che lavora con plastilina, oggetti ed elementi naturali, qui veramente ispirata.

Nati negli anni Ottanta del secolo scorso, i simboli Pcs «sono stati tra i primi a essere utilizzati in Italia nelle tecniche della comunicazione aumentativa alternativa». Così com’è pensato e costruito, il domino proposto da Crivelli si fonda sulla convinzione che «poter iniziare a leggere padroneggiando i predicati verbali delle più comuni azioni quotidiane significa porre le basi per una prima autonomia comunicativa». Lo scopo di questa scatola geniale è infatti quello di associare, giocando, i verbi alle immagini, imparando così con grande naturalezza a impiegarli all'interno delle espressioni usate tutti i giorni.

Il domino fa parte di «Altrimenti», un’altra delle collane di Uovonero che propone giochi inclusivi, cioè capaci di far giocare tutti. E tutti insieme. Perché se leggere è un diritto di ciascun bambino, lo è anche giocare. Del resto sono ormai più di dieci anni che la casa editrice di Crema fa proposte capaci di promuovere in concreto la cultura della diversità nel rispetto dei pieni diritti di ogni bambino. Rivolgendosi a lui non solo con curiosità e rispetto, ma anche con tanta bellezza. Perché attenzione e cura passano anche attraverso la bellezza delle cose.

di Silvia Gusmano