Quattro pagine - Approfondimenti di cultura, società, scienze e arte

Gesù si rivela
nel giorno dell’Incontro

William Adolphe Bouguereau, «Le sante donne al sepolcro» (1890)
30 marzo 2021

Nell'ultimo libro di Boespflug


Cosa avvenne nel giorno della prima Pasqua? Tra l’alba e il tramonto, i vangeli tratteggiano cinque grandi momenti. Storico dell’arte e delle religioni nonché teologo, François Boespflug li ripercorre in modo inconsueto ne Il giorno di Pasqua nell’arte (Milano, Jaca Book 2021, traduzione di Emanuela Fogliadini). Ciò che guida lo studioso è la convinzione che la Risurrezione non ebbe «il fascino, la semplicità e la nitidezza di un’affermazione chiara, auto-evidente», ma che si espresse invece «attraverso percezioni contraddittorie ed emerse lentamente da una complessa rete di osservazioni, dibattiti, cammini e visite, travolgenti esperienze individuali, o al contrario perplessità, considerazioni dubitative o addirittura esplicito e ostinato rifiuto di credervi». La giornata si apre al mattino presto con la scoperta della tomba vuota da parte delle donne, recatesi con gli aromi a onorare il defunto: è l’incontro con uno o più angeli che danno loro lo sconvolgente annuncio. Il Risorto appare nel secondo momento, ad alcune donne o solo alla Maddalena (dipende dai racconti): è costei che, riconosciutolo, prova ad abbracciarlo ma viene bloccata del celebre Noli me tangere. Da qui la corsa per portare la notizia agli apostoli (terzo passaggio), con Pietro e Giovanni che si precipitano a loro volta verso il sepolcro vuoto. Il quarto momento è l’esperienza dei discepoli di Emmaus che, lungo la strada, commentano i misteriosi eventi, ritrovandosi a parlare e cenare proprio con Gesù. La giornata si chiude quindi a tarda notte con l’apparizione del Risorto agli undici apostoli chiusi nel Cenacolo per paura delle autorità. Attraverso più di 70 opere d’arte, passo dopo passo Boespflug ripercorre «questa laboriosa genesi della verità» attraverso lo sguardo di quanti furono vicini a Gesù. Uno sguardo che, per l’eternità, da triste e incerto si è illuminato nell’Incontro.

di Giulia Galeotti