In rete

 In rete  QUO-062
17 marzo 2021

Le iniziative a Bergamo per la Giornata in memoria
delle vittime del coronavirus


Per non dimenticare i caduti a causa del covid-19: in tutta Italia, il 18 marzo, si celebra la prima Giornata in memoria delle vittime del coronavirus. E così, in occasione della ricorrenza, Bergamo, una delle città italiane più colpite dalla pandemia, ha promosso un programma di iniziative, coordinato dal Comune e dalla diocesi. Il giorno precedente, 17 marzo, un cuore tricolore del diametro di venti metri sarà fissato, sino a domenica 21, sulla facciata del Palazzo della Ragione. A realizzarlo a mano sono state quattordici donne dell’Associazione De Leo Fund Onlus, nata da un gruppo di genitori che hanno perso i propri figli. Nella Giornata della memoria si terrà nel cimitero monumentale di Bergamo una cerimonia interconfessionale e interreligiosa di commemorazione delle vittime della pandemia, alla presenza dei rappresentanti di diverse fedi e comunità religiose della città. Alle ore 20 in ogni parrocchia della diocesi risuonerà “la campana del ricordo” affinché «tutte le comunità si uniscano in preghiera, affidando al Signore i molti defunti e chiedendo il conforto della fede per i loro familiari» e i rintocchi «raggiungano tutti ovunque si trovino, nelle case, negli ospedali, nei luoghi di lavoro». Sarà un invito a «sostare in un breve momento di silenzio e raccoglimento». Sul sito in rete della diocesi (www.diocesibg.it) verrà trasmessa la diretta degli eventi per permettere a tutti, nonostante le restrizioni, di partecipare facendo insieme memoria.

Via crucis online animata dai ragazzi 
dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia


Un segno visibile di comunione nella preghiera. Parte dai più giovani In Cammino verso la Luce, progetto che l’Ufficio catechistico dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia ha promosso per la Quaresima. Sono i bambini e i ragazzi, provenienti dalle diverse zone pastorali, infatti, ad animare online la Via crucis. Un cammino digitale che, due volte alla settimana, presenta le stazioni che ripercorrono il percorso doloroso di Gesù verso la crocifissione al Golgota. In una nota, la coordinatrice del gruppo, Sabrina Guerrini, osserva come «in questo anno pastorale particolare in cui la pandemia costringe a limitare i rapporti umani e le frequentazioni con gli altri, i ragazzi che seguono la catechesi nella nostra diocesi non si sono scoraggiati e lasciati andare, ma, anzi, hanno voluto, insieme a sacerdoti, famiglie e catechisti, dare un segno visibile di comunione nella preghiera in tempo di Quaresima».

a cura di Fabio Bolzetta