Quarto cambio di guardia al vertice del ministero della Salute

Brasile: ancora un record
di morti per covid

L’arrivo di un paziente in un ospedale a Brasília (Afp)
17 marzo 2021

Nuovo record di vittime di covid-19 in Brasile. Nelle ultime 24 ore, i morti sono stati 2.340 con 74.595 nuovi contagi. Lo rivela il Conselho Nacional de Secretários de Saúde (Conass). Il bilancio dall’inizio della pandemia sale così a 281.626 vittime a fronte di 11.594.204 casi accertati.

La situazione nel Paese sudamericano sembra purtroppo essere fuori controllo. Secondo i media locali, in molte città il sistema sanitario è al collasso, con oltre l’80 per cento dei posti in terapia intensiva negli ospedali pubblici occupati a causa dell’ondata di contagi. A causa di questa situazione, il presidente Jair Bolsonaro ha nominato Marcelo Queiroga nuovo ministro della Salute al posto del generale Eduardo Pazuello. Queiroga è il quarto ministro della Salute del governo Bolsonaro dall’inizio della pandemia, dopo il generale Pazuello ed i medici Luiz Henrique Mandetta e Nelson Teich.

Nel suo primo intervento pubblico, ieri, Queiroga ha rivolto un appello alla «unità nazionale» nella lotta contro il coronavirus. «Il presidente è molto preoccupato per questa situazione. Ci pensa ogni giorno continuamente. Cercheremo soluzioni. Non c'è la bacchetta magica» ha detto. «Il governo sta lavorando. Le politiche pubbliche si stanno mettendo in pratica. La politica appartiene al governo Bolsonaro, non al ministro della Salute: quest’ultimo esegue la politica del governo».

La situazione è particolarmente critica nello Stato di San Paolo, il più ricco e popoloso del Brasile. Ieri sono stati registrati 679 nuovi decessi da coronavirus; il numero più alto in sole 24 ore dall’inizio della pandemia. Nello Stato sono morte finora per covid 64.902 persone. Anche la media mobile dei decessi nel Paese, ovvero quella relativa agli ultimi sette giorni, ieri ha battuto il record nello Stato di San Paolo, con 400 morti giornalieri. Il dato è superiore del 50% a quello registrato 14 giorni fa.

Intanto, sul fronte dei vaccini, ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di essere in trattativa con diversi Paesi per le dosi extra di vaccino anti-covid. «Stiamo parlando già con diversi Paesi» ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca prima di partire per la Pennsylvania per promuovere il suo pacchetto di stimoli all’economia da 1.900 miliardi di dollari. «Stiamo vaccinando il Paese a ritmo da record. Nel fine settimane sono state somministrate quasi 6 milioni di dosi e solo ieri più di 2 milioni. Questo è progresso» ha aggiunto. Biden ha promesso che garantirà a ogni cittadino americano «di avere accesso al vaccino prima di dare dosi ad altre nazioni», senza specificare quali.

Il Messico ha chiesto agli Stati Uniti di poter avere le dosi del vaccino AstraZeneca in eccedenza, ricorda la Cnn citando una fonte diplomatica. Ieri un milioni di dosi di vaccino Coronavac della società cinese Sinovac sono arrivate all’aeroporto internazionale di Città del Messico. Si tratta del secondo carico da un milione di dosi arrivato da Pechino nel Paese centroamericano, che è il 130 al mondo per numero di contagi, ma il terzo per numero di morti, con un totale di 2.157.771 di casi e 193.851 decessi.

L’Argentina ha invece superato 2 milioni di persone vaccinate con la prima dose di vaccino contro il coronavirus, nell’ambito del piano di immunizzazione dal governo del presidente Alberto Fernández. L’Argentina ha registrato finora 2.201.886 casi confermati di coronavirus con 53.836 morti per la pandemia.

Da parte sua, il governo del Venezuela ha annunciato che non autorizzerà l’utilizzazione del vaccino AstraZeneca per contrastare la pandemia da coronavirus.