VIA CRUCIS
Sguardi che si in-Crociano negli ambienti di un ospedale

Le lacrime di Francesca, volontaria

Marko Ivan Rupnik, Via Crucis Mengore - Slovenia
12 marzo 2021

VIII stazione Gesù incontra le donne di Gerusalemme


Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli». (Lc 23, 27-28)

Dopo anni di volontariato in vari reparti dell’ospedale, ho chiesto a don Marco di fare servizio nella sala d’attesa fuori di terapia intensiva… in uno dei posti più critici, lì dove si attende, come sospesi nel vuoto.

La mia scelta è stata dettata dall’orgoglio, dal credermi pronta a sopportare il dolore straziante dei familiari. Ma quando oggi ho sentito il sussurro del medico ad una madre: «Non c’è più nulla da fare», al grido di quella donna avrei voluto scappare.

Ho visto le lacrime di tanti, in questi anni. Avrei voluto raccoglierle tutte, come fossi un’eroina capace di trovare per tutti una soluzione.

Solo quando ho cominciato a piangere anch’io, ho capito che in quel modo potevo essere accanto, presente, con piccoli servizi come passare un fazzoletto o portare un caffè. Anche nella notte del dolore più atroce. Come ora, che Patrizio se ne sta andando.

Sto accanto al dolore di Giovanna, la madre; al dolore delle sorelle; anche al dolore di suor Carla, che ne ha viste di tragedie, di incidenti, di suicidi di giovani, come l’altra sera.

Sono volontariamente accanto a queste croci, con la fede di chi sa che il Signore sta offrendo di nuovo la sua vita, nella certezza che Lui non abbandona, anche in questo buio.

Sì, ha un senso tendere la mano, anche quando sembra inutile.

Ricordati, o Dio, della tua alleanza rinnovata sulla Croce col sangue dell’Agnello, e fa’ che il tuo popolo, libero da ogni colpa, progredisca sempre nella via della salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Paolo Ricciardi
vescovo ausiliare di Roma


I versi di Daniele Mencarelli