Dopo l’intesa tra Russia e Stati Uniti

Prorogato l’accordo
nucleare New Start

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04 febbraio 2021

È entrato in vigore ieri la proroga per cinque anni del New Start, l’accordo tra Russia e Stati Uniti che limita gli armamenti nucleari strategici fissando un tetto di 1.550 testate e 700 missili e bombardieri dispiegati per ciascuno dei due Stati. A riferirlo è stato il ministro degli Esteri russo — ripreso dall’agenzia Ria Novosti — specificando che tra Mosca e Washington c’è stato uno scambio di note sul completamento delle procedure interne necessarie per l’entrata in vigore dell’estensione del trattato. La proroga è stata poi annunciata anche dal nuovo segretario di Stato Usa Antony Blinken.

Il New Strategic Arms Reduction Treaty — siglato a Praga nel 2010 — è un strumento fondamentale dell’attuale regime di collo degli armamenti e sostiene il dialogo tra le due maggiori potenze nucleari per ulteriori progressi in tale ambito. Consente, inoltre, di effettuare 18 ispezioni in loco ogni anno.

La scadenza del trattato firmato l’8 aprile 2010 dagli allora presidenti di Usa e Russia, Barack Obama e Dmitry Medvedev, era fissata per il 5 febbraio 2021. Ora sarà valido fino al 5 febbraio 2026. Non sono stati apportati cambiamenti o aggiunte. L’intesa, dibattuta da diversi mesi, era stata trovata già nei giorni.

Il trattato nucleare rientra tra le questioni scottanti che la nuova amministrazione Biden dovrà affrontare. Intanto, la Nato ha accolto con favore e «supporta in pieno l’accordo», ha fatto sapere in un comunicato diffuso ieri. Un passo — si legge — ritenuto positivo per la stabilità internazionale. Apprezzamento è stato espresso in precedenza anche dall’Unione europea.