L’esempio fa la differenza

Il gesto di Ranjit

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25 gennaio 2021

Anche il Dalai Lama si è complimentato con lui; non tanto per il premio vinto, quando per la decisione di regalare la metà del denaro agli altri nove colleghi finalisti in lizza per il Global Teacher Prize 2020. Ranjitsinh Disale è diventato famoso in tutto il mondo per la tenacia e la passione con cui ha svolto il suo lavoro di maestro elementare. Il premio, che ha un valore di un milione di dollari, è stato indetto nel 2014 dalla Varkey Foundation; viene assegnato ogni anno a «un insegnante eccezionale per il suo contributo alla professione». Disale è stato premiato per avere promosso l’istruzione delle bambine nella scuola del villaggio di Paritewadi, cambiando per sempre la loro vita. L’insegnante ha sistemato l’aula della scuola, un edificio inadeguato, «una via di mezzo tra una stalla e un deposito». Ha garantito che tutti gli alunni avessero libri di testo nella loro lingua locale e ha inventato un sistema educativo che, utilizzando il codice qr , ha permesso agli studenti di accedere a poesie, racconti, video letture e compiti. Grazie alla generosità di Disale, gli altri finalisti riceveranno circa 55.000 dollari ciascuno. Fra questi c’è anche Carlo Mazzone, docente di Ict e informatica dell’Istituto Tecnico Iti G.B. Bosco Lucarelli di Benevento, il primo italiano ad arrivare in finale alla competizione mondiale. «Un gesto così grande mostra al mondo cos’è un individuo esemplare e altruistico come Ranjit. Non potrebbe esserci modello migliore per gli insegnanti di Ranjit», ha dichiarato Carlo Mazzone. «Nell’anno del covid, che ha sottoposto a sfide inimmaginabili la scuola di tutto il mondo – ha aggiunto – è un simbolo splendente dell’incredibile lavoro che fanno gli insegnanti. Ecco perché io e gli altri finalisti siamo così orgogliosi di chiamarlo nostro amico. Grazie Ranjit».

di Silvia Guidi