Il Papa, si legge nel telegramma, dopo avere appreso «la dolorosa notizia della grave esplosione avvenuta in un edificio di Calle de Toledo desidera fare pervenire al cardinale, al clero e a tutti i figli dell’amato popolo spagnolo, la sua vicinanza e il suo affetto in questi difficili momenti». Nel testo, il Papa affida alla misericordia del Signore le vittime e prega per i feriti e i famigliari.
La potente deflagrazione ha fatto crollare gran parte dell’edificio di tre piani, vicino a una casa di cura per anziani, un hotel e una scuola.
Il lavoro di vigili del fuoco e dei servizi di soccorso è stato incessante, ma anche molto delicato: ore dopo l’esplosione, infatti, il palazzo al suo interno ha continuato ad essere divorato dalle fiamme, rendendo difficile un intervento troppo massiccio che poteva minarne la stabilità già precaria.
Secondo l’agenzia Efe un tecnico delle caldaie si sarebbe trovato sul posto al momento dell’esplosione. Un dettaglio non da poco, vista la natura dell’incidente. Cresce, infatti, il timore che possa essere stato il guasto all’impianto di riscaldamento ad innescare lo scoppio.