Governo in crisi

Italia viva ritira i ministri

A general view of Chigi Palace, Italian Prime Minister's office, a day after former PM Matteo Renzi ...
14 gennaio 2021

Come annunciato il leader di Italia viva (Iv), Matteo Renzi, ha ritirato dal governo i due ministri Teresa Bellanova e Elena Bonetti. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aprendo in serata la riunione dei ministri ha riferito: «Le dimissioni mi sono state comunicate attraverso una comunicazione via mail che accetto. Naturalmente questa sera ho informato della situazione il presidente Mattarella». Il presidente del Consiglio ed il capo dello Stato avevano già avuto un altro colloquio in giornata.

«Sono sinceramente rammaricato, e credo di potere interpretare anche i vostri pensieri — ha detto Conte — per il notevole danno che si sta producendo per una crisi di governo nel pieno di una pandemia e di una prova durissima che il Paese sta attraversando».

Uno dei due ministri di Iv, Teresa Bellanova, ha replicato: «La crisi bisogna chiuderla. Ora è nelle mani di Conte la scelta della direzione da prendere. Se riconosce che la maggioranza può andare avanti, deve darsi una base programmatica, costruire misure non eclatanti ma concrete su investimenti, lavoro, sostegno alle imprese».

Il centrodestra ha diramato una nota congiunta: «Il centrodestra — prima forza politica del Paese — chiede che il presidente del Consiglio si dimetta immediatamente o, diversamente, si presenti domani in Parlamento per chiedere un voto di fiducia. Se non ci sarà la fiducia, la via maestra per riportare al governo una maggioranza coesa ed omogenea resta quella delle elezioni».

Per il vicesegretario del Partito democratico (Pd), Andrea Orlando, «non abbiamo nessuna contrarietà a che il Parlamento sia immediatamente messo al corrente. Penso sia una richiesta giusta che viene dall’opposizione e che non può essere respinta». Da parte sua il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha detto che «quello di Italia viva è un errore gravissimo contro l’Italia». L’altro partito di governo, il Movimento 5 stelle con il capo politico, Vito Crimi, ha detto su Twitter: «Non può esserci altro pensiero che continuare a lavorare per il bene del Paese e dei cittadini. Andiamo avanti con Conte».

Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha affermato: «Quest’aula non è e non può essere indifferente a quanto sta succedendo». Ha sospeso i lavori, accogliendo la richiesta di maggioranza e opposizione convocando i capigruppo «per un percorso ordinato e responsabile». La presidenza della Camera — ha aggiunto — contatterà il presidente del Consiglio per comunicargli la richiesta di riferire in aula.