Altra forte scossa nella semidistrutta Petrinja

Trema di nuovo la terra
in Croazia

epa08918491 A man walks in front of a destroyed house in the Strasnik village, near Petrinja, 04 ...
07 gennaio 2021

Una nuova forte scossa sismica di magnitudo 5 sulla scala Richter è stata registrata ieri pomeriggio in Croazia intorno alle ore 18. Lo ha reso noto il Centro sismologico euro-mediterraneo che sul proprio profilo Twitter ha specificato che l’area colpita sarebbe quella di Sisak-Moslavina, a 48 chilometri a sud di Zagabria. L’epicentro è stato nuovamente nella martoriata Petrinja, a dieci chilometri di profondità, ma il sisma è stato avvertito chiaramente anche nella capitale Zagabria e in numerose altre località della Croazia, in particolare a Varazdin e Slavonski Brod. La scossa è stata sentita anche in vari quartieri di Trieste, così come in Slovenia e in Bosnia ed Erzegovina.

Per l’ennesima volta la terra ha tremato ancora nella Croazia centrale, dunque, dopo il terremoto di lunedì 28 dicembre di magnitudo 5 e quello terribile del giorno successivo di magnitudo 6.2 che ha distrutto Petrinja e le zone limitrofe, il cui bilancio è stato di sette morti, una trentina di feriti, oltre appunto agli ingenti danni materiali. Secondo dati diffusi dalle autorità croate, nella regione interessata dal sisma sono almeno 22 mila le case e gli edifici danneggiati. Dopo l’ultima scossa la polizia croata ha deciso di chiudere il centro della cittadina croata a sud di Zagabria per il pericolo di nuovi crolli.

«Lo sciame sismico è fortissimo dopo la scossa del 29 dicembre — con decine di scosse anche fino a magnitudo 4 — e si prevedeva che sarebbero potuti seguire terremoti così forti, come quello di oggi» ha dichiarato in serata il sismologo Kresimir Kuk.