Eletto il primo il primo afroamericano dello Stato

Con i due seggi della Georgia i democratici ottengono la maggioranza anche al Senato

Raphael Warnock, primo senatore afroamericano eletto in Georgia
07 gennaio 2021

Quello che probabilmente passerà alla storia come il giorno in cui Capitol Hill è stata presa dall’assalto dai sostenitori del presidente uscente Donald Trump, in realtà è stata una giornata storica per un altro evento, meno mediatico, ma che probabilmente avrà ripercussioni profonde tanto quanto l’immagine dei manifestanti che passeggiano tra gli scranni del Senato. Ai ballottaggi per eleggere i senatori dello Stato della Georgia, i candidati democratici hanno battuto quelli repubblicani trasformando uno Stato tradizionalmente in mano al gop in uno “Swing State” e dando a Biden la maggioranza al Congresso americano, sia al Senato che alla Camera dei Rappresentanti.

Il trentatreenne Jon Ossoff e il Reverendo Raphael Warnock hanno battuto rispettivamente David Perdue e Kelly Loeffler. Per entrambi i vincitori si tratta del loro primo mandato. La loro elezione permette ai Democratico di ottenere la maggioranza al Senato pur avendo lo stesso numero di eletti dei Repubblicani, visto che l’ordinamento americano prevede l’intervento del vicepresidente in caso di pareggio nelle votazioni. Quindi per i prossimi due anni, la vicepresidente Kamala Harris è chiamata a intervenire, dando di fatto la maggioranza al suo partito.

Per i Repubblicani si tratta di un’altra cocente sconfitta nel giro di poche settimane in questo Stato: alle elezioni presidenziali di novembre Biden è stato il primo candidato presidente del suo partito a vincere in ventiquattro anni, dopo che nel 2018 il gop aveva vinto alle elezioni per il governatore. Come per le elezioni presidenziali, Perdue a Loeffler hanno atteso prima di riconoscere la vittoria dei loro avversari, che per Warnock è stata chiara fin dalle prime ore dello spoglio, mentre per Ossoff il margine è stato più sottile.

Il fattore di novità che rende queste due vittorie speciali sta nel tipo di candidati: Ossoff è il più giovane senatore da quarant’anni a questa parte, scrive il «Financial Times», e appartiene ad una elites liberal che è poco si addice alla tradizione politica dello Stato della Georgia. Raphael Warnock è invece il primo senatore afroamericano della Georgia, il primo senatore afroamericano ad essere eletto negli Stati del Sud e solo l’undicesimo senatore in tutta la storia degli Stati Uniti, si legge sulle colonne del «New York Times»; ma soprattutto è il reverendo della Ebenezer Baptist Church, la stessa Chiesa battista in cui ha predicato Martin Luther King, da cui ha preso le idee sui temi riguardanti le politiche sociali e i temi riguardanti la comunità afroamericana, scrive il quotidiano newyorkese.

Proprio l’appoggio della comunità afroamericana è risultato decisivo: la comunità afroamericana dello Stato si è mobilitata in maniera massiccia sia a livello organizzativo, fondamentale è stato il supporto alla campagna elettorale della sindaca afroamericana di Atlanta Keisha Lance Bottoms, che ha livello elettorale, che ha visto crescere gli elettori di questa comunità rispetto alla partecipazione al primo turno tenutosi a novembre. Se si considera che la componente bianca della popolazione della Georgia non sarà più il primo gruppo a partire dal 2028 secondo molte previsioni, si può dire che il sostegno della componente afroamericana sia l’inizio di un processo elettorale che potrebbe far cambiare colore allo Stato, facendolo addirittura diventare un feudo democratico nei prossimi anni, ed è probabile che anche altri gruppi etnici, in particolare asiatici e latinos contribuiranno a questo cambiamento politico.

di Cosimo Graziani