La tenerezza del presepe per superare la distanza
della pandemia

varobj3476412obj2035841.jpg
23 dicembre 2020

In questi giorni di festa non bisogna dimenticare le persone sole, malate e bisognose: «Basta una telefonata per trasmettere loro un raggio della luce di Natale» ha esortato Papa Francesco all’udienza generale di mercoledì 23 dicembre, tenutasi nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico vaticano ancora una volta senza la presenza di fedeli. Un gesto di attenzione ispirato a quella «tenerezza» a cui il Pontefice ha dedicato la parte conclusiva della sua catechesi natalizia, ricordando che «se la pandemia ci ha costretto a stare più distanti, Gesù, nel presepe, ci mostra la via della tenerezza per essere vicini, per essere umani».

L'udienza generale