Denuncia dell’Unhcr

Migliaia di ivoriani in fuga dalle violenze

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11 novembre 2020

Sono sempre di più le persone in fuga dalle violenze dopo le contestate elezioni presidenziali nella Costa d’Avorio.

Al momento — denuncia in una nota l’Unhcr l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati — sono circa 8.000, ma si teme che nelle prossime ore possano aumentare. La maggior parte dei fuggitivi ha attraversato il confine per giungere in Liberia. Oltre il 60 per cento degli arrivi è costituito da minori, dei quali alcuni giunti non accompagnati o separati dai genitori. Si registra, inoltre, la fuga di anziani e donne incinte, con pochi effetti personali e quantità scarse o nulle di cibo e denaro, rende noto l’agenzia umanitaria.

Le tensioni seguite alla rielezione per un terzo mandato del presidente Alassane Ouattara hanno riacceso i timori di un epilogo analogo a quello delle elezioni contestate nel 2010, quando si scatenò una breve guerra civile con circa 3.000 vittime. Ouattara si è assicurato le elezioni con oltre il 94 per cento dei consensi, ma i leader dell’opposizione hanno respinto il voto, accusandolo di avere violato il limite di due mandati per la presidenza del Paese dell’Africa occidentale.

Per porre fine alle violenze, le nazioni dell’Africa occidentale e la Francia hanno incoraggiato le parti in conflitto al dialogo.