Il naufragio con il maggior numero di morti del 2020

Annegate 140 persone al largo del Senegal

varobj2694951obj2035841.jpg
30 ottobre 2020

Ginevra, 30. È finito in tragedia l’ennesimo viaggio della speranza. Neanche la pandemia è riuscita a fermare le partenze dei migranti, facendo registrare il naufragio con il maggior numero di vittime del 2020 al largo del Senegal. Almeno 140 persone dirette in Europa sono annegate la scorsa settimana dopo che un’imbarcazione, che ne trasportava circa 200, è affondata poche ore dopo la partenza. Il relitto è stato trovato vicino a Saint-Louis, a nord-ovest del Paese. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), riferendo che solo ieri si è saputa l’entità delle perdite.

Sulla stessa rotta, una cinquantina di migranti partiti dal Senegal sono morti in un altro naufragio, questa volta a largo della Mauritania, mentre tentavano di raggiungere le isole Canarie. Lo hanno confermato ieri fonti della sicurezza della Mauritania.

Queste recenti tragedie seguono un altro naufragio avvenuto nella Manica martedì scorso, quando sono stati trovati i primi quattro corpi, a cui ieri si sono aggiunti tre dispersi. Con sette morti, tra cui tre bambini, rappresenta il naufragio con il maggior numero di vittime mai registrato nel Canale.