L’ordinazione episcopale di don Dario Gervasi nuovo vescovo ausiliare per il settore Sud

Dio ci prende per mano

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19 ottobre 2020

«Dio ci prende per mano e non c’è nulla da temere, non è incoscienza: è il venir meno della paura perché Dio ci tiene per mano»: parole del cardinale vicario per la diocesi di Roma, Angelo De Donatis, che ieri pomeriggio ha presieduto, nella basilica di San Giovanni in Laterano, l’ordinazione episcopale di don Dario Gervasi, nuovo vescovo ausiliare per il settore Sud.

«Il Signore risorto — ha detto il porporato rivolgendosi a don Dario — non si lascia strumentalizzare, ai suoi occhi sono i poveri i figli privilegiati. Prendi come modello san Luca, sottolinea sempre la straordinaria misericordia di Dio verso i peccatori e i poveri ed è questo volto di Dio che devi annunciare». Di qui, l’invito ad amare follemente la Chiesa che «è un popolo di fratelli amati da Dio e scelti da Dio».
Poi, ricordando che ieri era la Giornata missionaria mondiale, il vicario generale per la diocesi di Roma ha sottolineato come Papa Francesco esorti a «essere tessitori di fraternità. Sono certo — ha concluso De Donatis — che lo sarai».

Nominato da Papa Francesco il 31 agosto scorso, monsignor Dario Gervasi è nato a Roma l’8 maggio 1968 e, a 20 anni, è entrato al Pontificio seminario romano maggiore. È stato ordinato sacerdote il 22 maggio 1994 dall’allora cardinale vicario Camillo Ruini. Fino al 2000 vicario parrocchiale a Santa Maria delle Grazie al Trionfale, Gervasi è stato poi vicario anche nella chiesa dei Santi Gioacchino e Anna, fino al 2003, divenendone poi parroco. Incarico, quest’ultimo, che don Dario ha mantenuto fino al 2008, quando è tornato al Seminario maggiore come vicerettore. Nel 2014 è arrivata poi la nomina a parroco della comunità della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo a Giardinetti. Adesso, per la diocesi di Roma, curerà in modo particolare la pastorale familiare.