Incendio nel campo profughi di Moria
Migliaia di migranti in fuga

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09 settembre 2020

Migliaia di migranti sono fuggiti dal campo di Moria, sull’isola greca di Lesbo, dopo che un vasto incendio, divampato nella notte, ha distrutto gran parte della struttura. Secondo le prime informazioni, le fiamme sarebbero state appiccate dai migranti in rivolta contro le regole di isolamento per il coronavirus, ma la polizia non ha confermato. Circa 12.500 persone vivono nel campo e nell’area circostante dove nell’ultima settimana sono state imposte ulteriori restrizioni dopo che alcuni residenti sono risultati positivo al covid-19. Secondo fonti delle ong che vi operano, nel campo, visitato da Papa Francesco nel 2016, migliaia di rifugiati vivono in condizioni disumane da anni. A Moria, ricorda l’Unhcr, sono presenti più di 4.000 bambini, di cui 407 non accompagnati, e altri gruppi vulnerabili, come donne incinte e anziani.