A Praga ricollocata la colonna mariana

Nel nome della riconciliazione

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24 agosto 2020

Nel giorno della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il cardinale primate Dominik Duka, arcivescovo di Praga, ha benedetto la restaurata colonna mariana durante una cerimonia svoltasi nella piazza della Città Vecchia di fronte a migliaia di persone assiepate presso la chiesa di Santa Maria di Týn e sotto grandi teleschermi. I fedeli hanno assistito alla ricollocazione del monumento che centodue anni fa era stato abbattuto dalla folla inferocita contro gli Asburgo nei primi giorni dell’indipendenza cecoslovacca. La replica è stata realizzata dallo scultore accademico Petr Váňa seguendo l’originale del maestro barocco Jan Jiří Bendl. Un ritorno gradito e fortemente auspicato dai fedeli cechi con una petizione che ha raccolto circa diciassettemila firme.

Nel corso della cerimonia Petr Váňa si è avvicinato alla base della colonna per collocarvi un dipinto della Madonna Rynecká, consegnatogli dal costruttore e mecenate Petr Řehoř, e ha reso omaggio alla Vergine insieme a due stretti collaboratori ponendo ai suoi piedi tre rose di pietra: arenaria, marmo e granito, le tre pietre principali usate dagli scultori nel loro lavoro.

Il presidente della società per il restauro della colonna mariana ha colto poi l’occasione per elencare le città ceche e della Moravia che hanno donato il materiale per la ricostruzione e ricordare il cardinale František Tomášek che ebbe sempre a cuore il ritorno del monumento nel suo luogo originario. In seguito, parenti degli scultori hanno deposto candele accese ai piedi della colonna, simbolo della luce che si diffonde.

«Dio Onnipotente, nostro Padre celeste, siamo qui riuniti attorno a questa colonna mariana, chiedendoti di perdonare la nostra nazione per i secoli di torti che nella convivenza stiamo commettendo, insultando la tua maestà», ha esordito il cardinale Duka durante la preghiera di benedizione.

Il porporato ha anche sottolineato come la statua della Vergine Maria sia «un po’ come la Statua della Libertà. Ci troviamo sulla piazza, che agli albori della storia ceca era il più grande mercato di schiavi. Ecco perché la Vergine Maria, come simbolo di libertà, appartiene a questo luogo: ha dato dignità al Bambino».

Il ritorno della colonna in piazza della Città Vecchia — centro e luogo di incontro per i praghesi — è quindi inteso come un riconoscimento simbolico del fatto che la tradizione cattolica sia una parte integrante della nazione ceca. Il sindaco Petr Hejma, a conclusione della cerimonia, ha annunciato inoltre che la cura del monumento sarà affidata al corpo dei vigili del fuoco volontari che provvederanno alla manutenzione. «È così bella», ha esclamato uno dei partecipanti, guardando la statua della Vergine Maria, aggiungendo poi: «È un buon segno che la Madre di Dio sia tornata qui. Non solo per noi cattolici, ma per l’intera nazione ceca». (Romuald Štěpán Rob)