L’invito del Pontefice ai giovani nel ricordo dei “nonni” di Gesù

Gesti di tenerezza verso gli anziani soli

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27 luglio 2020

Nel giorno in cui la Chiesa ricorda i santi Gioacchino e Anna, «i “nonni” di Gesù», al termine dell’Angelus del 26 luglio il Papa ha invitato i giovani a gesti di tenerezza verso gli anziani, «soprattutto i più soli»: ciascuno di loro, «è vostro nonno!», ha detto il Pontefice facendo appello a tutta la «fantasia dell’amore» di cui i ragazzi sono capaci, per stare vicini agli anziani che «sono le vostre radici». E per sottolineare quanto siano importanti «l’unione e il collegamento» con queste radici, ha citato un verso della poesia — dell’argentino Francisco Luis Bernárdez — che pubblichiamo in una traduzione italiana.

Se per recuperare
ciò che ho recuperato


Se per recuperare ciò che ho recuperato
ho dovuto perdere prima ciò che ho perso,
se per ottenere ciò che ho ottenuto
ho dovuto sopportare ciò che ho sopportato,

se per essere adesso innamorato
è occorso essere stato ferito,
ritengo giusto aver sofferto ciò che ho sofferto,
ritengo giusto aver pianto ciò che ho pianto.

Perché dopo tutto ho constatato
che non si gode bene del goduto
se non dopo averlo patito.

Perché dopo tutto ho compreso
che ciò che l'albero ha di fiorito
vive di ciò che ha sepolto.

Francisco Luis Bernárdez (1900-1978)