Al Regina Caeli il Papa ricorda la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali e il quinto anniversario della «Laudato si’»

Per la cura della Terra e dei poveri

SS. Francesco - Regina Caeli  24-05-2020
25 maggio 2020

Vicinanza e sostegno ai cattolici cinesi nelle prove della vita


Il Papa ha fatto propria e rilanciato l’iniziativa dell’Anno speciale indetto dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale in occasione del quinto anniversario della Laudato si’. Sarà un tempo di riflessione sui contenuti di un documento con cui — ha detto — «si è cercato di richiamare l’attenzione al grido della Terra e dei poveri» guardando non soltanto alla tutela dell’ambiente ma anche alla difesa «dei nostri fratelli e sorelle più fragili».

Dell’attualità dell’enciclica sulla cura della casa comune il Pontefice ha parlato al termine del Regina Caeli di domenica 24 maggio, data in cui in Italia e in altri Paesi si è celebrata la solennità dell’Ascensione, alla quale Francesco ha dedicato la riflessione che ha preceduto l’antifona mariana recitata dalla sua Biblioteca privata. Al termine — prima di affacciarsi dalla finestra per impartire la benedizione su piazza San Pietro dove per la prima volta dall’inizio della pandemia ha potuto radunarsi un piccolo gruppo di persone grazie all’allentamento delle misure di sicurezza adottate per contrastare la diffusione del coronavirus — il Papa ha voluto unirsi spiritualmente ai fedeli che in ogni parte del «grande Paese» asiatico «celebrano, con particolare devozione, la festa della Beata Vergine Maria, aiuto dei cristiani e Patrona della Cina, venerata nel santuario di Sheshan a Shanghai». Francesco ha invocato la sua protezione per i pastori e per tutti i cattolici cinesi, «perché siano forti nella fede e saldi nell’unione fraterna, gioiosi testimoni e promotori di carità e di speranza fraterna e buoni cittadini». La Chiesa universale, ha assicurato, «vi accompagna con la preghiera per una nuova effusione dello Spirito Santo, affinché in voi possano risplendere la luce e la bellezza del Vangelo, potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede».

Successivamente il Pontefice ha affidato «all’intercessione di Maria Ausiliatrice tutti i discepoli del Signore e tutte le persone di buona volontà che, in questo tempo difficile, in ogni parte del mondo lavorano con passione e impegno per la pace, per il dialogo tra le nazioni, per il servizio ai poveri, per la custodia del creato e per la vittoria dell’umanità su ogni malattia del corpo, del cuore e dell’anima», rivolgendo un pensiero particolare alla famiglia salesiana. Quindi ha ricordato la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali e, prima del riferimento alla Laudato si’, ha salutato la comunità diocesana di Acerra, in Campania, dove a causa del covid-19 non si è potuto recare in visita come era stato programmato.

Regina Caeli