· Città del Vaticano ·

La gratitudine e l’incoraggiamento del vescovo di Roma a sacerdoti, diaconi e seminaristi della sua diocesi

Uomini di comunione
credibili e profetici

 Uomini di comunione credibili e profetici  QUO-135
12 giugno 2025

Gettiamo semi di santità tra le sfide urbane di violenza e povertà 


Non può esserci un clero “della” diocesi che non sia anche “nella” diocesi, ovvero calato nella sua realtà, sia nella sua «grande bellezza» sia nelle sue storture. Leone XIV rivolgendosi ai preti, ai diaconi e ai seminaristi romani, ricevuti in udienza stamani, 12 giugno, individua tre «note» da consegnare loro: anzitutto, la comunione, che va vissuta e alimentata in prima persona, così da divenire «slancio nella fraternità presbiterale» e impegno concreto nel territorio.

Poi, la credibilità, l’esemplarità, perché solo lasciandosi attrarre dalla chiamata del Signore — che spinge a fare «scelte forti e rinunce coraggiose» —, si potrà esprimere la forza rinnovatrice del Vangelo per ogni uomo e ogni donna.

Infine, lo sguardo profetico sulle sfide dell’epoca contemporanea. Sfide che, nel mondo come nell’Urbe, non sono poca cosa: con dolore e preoccupazione, il vescovo di Roma ricorda le violenze, le disuguaglianze, la povertà, l’emarginazione sociale, «la sofferenza diffusa che assume i tratti di un disagio che ormai non risparmia più nessuno».

Tali prove, così impegnative, il presbiterio romano — generoso, con un forte senso di appartenenza e «una passione pastorale molto marcata», come ha detto il cardinale vicario Baldassare Reina nel saluto introduttivo — è chiamato «ad abbracciarle, a interpretarle evangelicamente, a viverle come occasioni di testimonianza», continuando a «gettare semi di santità». E a farlo, spiega Papa Prevost, attingendo alla forza di esempi come don Luigi Di Liegro, fondatore e primo direttore della Caritas diocesana. Colui che, non a caso, diceva: «Non si può amare senza sporcarsi le mani. Ma soprattutto non si può amare senza condividere».

Il discorso del Papa

Il saluto del cardinale vicario Baldassare Reina