VIA CRUCIS
Sguardi che si in-Crociano negli ambienti di un ospedale

La preghiera
della giovane Chiara

Marko Ivan Rupnik, Via Crucis  Mengore - Slovenia
27 marzo 2021

XII stazione Gesù muore sulla croce


Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò. (Lc 23, 46)

La nonna morirà. Ormai l’ho capito. La nonna se ne andrà. Ho bagnato con le lacrime il banco di questa cappella, guardando Gesù che muore sulla croce. Qui trovo l’unico conforto, qui trovo un po’ di pace.

La giovane operatrice, Annarita, che lavora nel reparto di nonna, ha l’età mia, ha 26 anni. È molto gentile, mi informa per telefono delle condizioni, mi dice che nonna chiede di me.

Non posso pensare la mia vita senza di lei, la sua casa, la sua cucina, il suo abbraccio, i suoi regali. È presto per dirle “Addio”.

Eppure dalla croce scorgo un senso di pace. Mia nonna ha tanta fede e il suo dolore era sapere che io mi ero un po’ staccata da Dio.

Ora, nonna, sono qui, davanti a Lui. E vorrei esserci sempre. So che non posso pretendere miracoli, mi basta sapere che tu mi sarai accanto.

So che il mio dolore non è nulla rispetto a quello che ho conosciuto poco fa, sentendo una mamma gridare la perdita del figlio, morto per un incidente. Ascolto ancora nel cuore quel nome gridato: «Patrizio, Patrizio…!».

Se nonna venisse a mancare in queste ore, ti chiederei, Signore, di metterla accanto a Patrizio, perché possa fare da nonna a questo ragazzo, partito per il Cielo troppo presto.

Grazie Signore, per tutto quello che ho imparato. Grazie per le parole della dottoressa, così umana con noi. Grazie perché so che nonna non muore, ma entra nella vita.

Padre misericordioso, che hai redento il mondo con la Passione del tuo Figlio, fa’ che la Chiesa si offra a te come sacrificio vivo e santo e sperimenti sempre la pienezza del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Paolo Ricciardi
vescovo ausiliare di Roma


I versi di Daniele Mencarelli