Tensioni tra Caracas
28 marzo 2024
Caracas , 28. Non cala la tensione sul processo elettorale in Venezuela, per gli ostacoli creati alla principale coalizione di opposizione per registrare il proprio candidato in vista delle presidenziali, in programma il 28 luglio. Dopo che il presidente Nicolás Maduro ha definito “Vente Venezuela”, il partito d’opposizione fondato dalla leader María Corina Machado, come «movimento terroristico», sei dirigenti dello schieramento si sono rifugiati nell’ambasciata argentina di Caracas, secondo la stampa locale.
A confermarlo anche una nota del governo di Buenos Aires che, pur non specificando i nomi dei politici, ha espresso la propria «preoccupazione per il deterioramento delle istituzioni e per gli atti di molestia e persecuzione nei confronti di personalità politiche in Venezuela». Le ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati