
di Paolo Ricciardi*
Ricordiamo come Gesù invitava
i suoi discepoli
a fare attenzione ai particolari.
(Ad esempio) il piccolo particolare
di avere un fuocherello pronto
e del pesce sulla griglia
mentre aspettava
i discepoli all’alba.
(Gaudete et exsultate, 144)
Eccoli… sette discepoli insieme, dopo una notte infruttuosa, incapaci di riconoscere Gesù che sta a riva, nonostante li avesse chiamati addirittura «figlioli» .
Sul Suo invito gettano la rete a destra, dalla parte dell’Amore, e subito si riempie di pesci.
Ed ecco… il grido dell’alba, dalla barca: «È il Signore!».
Il discepolo amato sveglia dal sonno spirituale Pietro, gli altri cinque… e noi, con loro.
Dopo le notti più oscure della vita e nelle aurore nebbiose, il Sole sorge sempre. La Luce gloriosa del Risorto irradia d’amore la barca di Pietro e l’intera umanità. Anche oggi, in questo passaggio della storia della Chiesa.
Pietro, allora, si butta, nuota per cento metri, mentre gli altri, con la barca, la rete e i 153 grossi pesci, raggiungono il Maestro.
Egli ci precede sempre. Egli è già lì, dove vuole incontrarci, mentre prepara la colazione per noi. C’è un fuocherello già pronto. È tutto così semplice, tutto così straordinariamente normale. Pietro, alcuni giorni prima, nella notte più tragica della storia, si era seduto a scaldarsi intorno ad un fuoco acceso in mezzo ad un cortile, dicendo il primo di tre «No» (cfr. Lc 22, 55-57).
La “sede vacante” — Pietro si era praticamente “dimesso” quella notte — attende di nuovo un suo «Sì», come attende qualcuno che dica ora: «Accetto». Intorno alla brace dell’infinito Amore di Dio.
Tra pochi giorni, in questo tempo di Pasqua giubilare, un nuovo Pietro si getterà dalla barca, per poi riportarla a Lui, per farci ripartire da Lui.
Da quella riva di Galilea e dal fuoco acceso in questa nostra riva del lago del mondo, anche in noi si rinnova il desiderio di prendere il largo con il successore del principe degli apostoli (chiunque sarà) per essere pescatori dell’umanità, gioiosi pellegrini di speranza.
Mi piace pensare intanto che, da quella brace preparata da Gesù con il pesce arrostito ed il pane, continui a salire al Cielo, a distanza di secoli, una fumata. Bianca.
*Vescovo di Jesi