· Città del Vaticano ·

Risolta una disputa risalente ai primi anni dell’Unione Sovietica

Confini e risorse idriche: storico accordo
tra Kirghizistan e Tagikistan

Kyrgyz President Sadyr Japarov and his Tajik counterpart Emomali Rakhmon shake hands during a ...
20 marzo 2025
Fare la pace è possibile. Mercoledì Tagikistan e Kirghizistan hanno ratificato un accordo che regola dispute antiche tra i due Paesi centro-asiatici firmato dai due presidenti il 13 marzo. Un’intesa definita, non senza ragioni, storica. Da un lato, perché è la prima di questa portata siglata tra le due repubbliche, dopo la dissoluzione dell’Unione sovietica, di cui esse facevano parte; dall’altro, perché le questioni di confine risultavano problematiche addirittura dal 1924 e nemmeno l’Urss era stata in grado di dipanarle, anzi spesso aveva contribuito a esacerbare le tensioni tracciando linee che poco tenevano in considerazione le differenze etniche e linguistiche dei territori. Infine, perché l’accordo dovrebbe portare ora a una maggiore stabilità in quelle aree dell’Asia centrale, ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati