
21 gennaio 2025
Tel Aviv , 21. Ora che il cessate-il-fuoco tra Israele e Hamas è in vigore, sperando che possa presto trasformarsi in una pace duratura, l’attenzione della comunità internazionale inizia a spostarsi anche sul sostegno alla popolazione martoriata da 15 mesi di guerra e sulla ricostruzione della Striscia di Gaza, della quale di fatto rimangono solo macerie. Per rimuoverle si stima che ci vorranno 14 anni, e sotto di esse la protezione civile locale calcola che ci possano essere ancora 10.000 cadaveri. Solo a Rafah, nel sud al confine con l’Egitto, riporta Al Jazeera, sono già stati recuperati 137 corpi. Secondo un report delle Nazioni Unite, per la ricostruzione dell’enclave palestinese bisognerà aspettare fino al 2040 e, al momento, in base a una valutazione dei danni, il costo delle operazioni si attesterebbe ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati