Il Paese nel caos mentre si aspetta il Natale
Ad Haiti
20 dicembre 2024
Ad Haiti, il colore dell’Avvento è solo uno: rosso. Come il sangue di 180 membri della comunità di religione vudù uccisi a sangue freddo una decina di giorni fa alle porte della capitale, Port-au-Prince, per il capriccio del capo di una delle più potenti bande militari che stanno mettendo a ferro e fuoco l’intero paese caraibico: era convinto che la malattia di suo figlio fosse causa loro, dei loro riti giudicati nefasti, della loro stessa esistenza in vita. Oppure come il sangue di chi viene assassinato per un pugno di denaro, per un telefonino rotto, per un televisore malfunzionante o perché indossa la casacca del gruppo armato rivale.
Una montagna di sangue che neanche tutte le lacrime dei vescovi della nazione riescono a spazzare via. Eppure, loro continuano a piangere, imperterriti, ...
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