I cristiani contribuiscano
07 dicembre 2024
I cristiani in Terra Santa si apprestano a vivere un altro Natale “sporcato” dalla violenza delle armi e condizionato dagli effetti devastanti della guerra. Tuttavia, «la nostra comunità, per quanto piccola (circa l’1,5%), non rappresenta una Chiesa morente, ma viva. E lo è perché ancorata alla speranza che risiede in Cristo: la speranza allora è un modo molto concreto di vedere il reale attraverso la fede e si realizza nelle tante opere straordinarie che moltissimi qui fanno per gli altri». A parlare è il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini, in una conferenza stampa organizzata online da Aid to the Church in Need International (Acn) e intitolata, non a caso, “Cristiani in Terra Santa: un altro Natale senza pace?”.
Con ciò — ha aggiunto, introdotto ...
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